Podcast generato con NotebookLM
CAPITOLO 1: Introduzione
Parlare con l’IA attraverso i prompt
Se vuoi sfruttare al massimo strumenti come ChatGPT, devi imparare a “parlare” con l’intelligenza artificiale. Il mezzo di comunicazione è il prompt, ossia la richiesta scritta che fai all’IA. Più dettagli fornisci, più l’IA saprà esattamente cosa generare. Questo testo ti introdurrà all’idea di prompt testuale e a come renderlo efficace.
CAPITOLO 2: Cosa Sono i Prompt Testuali
Definire compiti e contesto per l’intelligenza artificiale
Un prompt è una richiesta scritta che indirizzi a un modello linguistico. È come dare un compito, fare una domanda o chiedere un consiglio. ChatGPT userà questo prompt per capire cosa vuoi e per creare la sua risposta. Puoi chiedere di analizzare un testo, agire come un tutor personale, strutturare un piano o generare idee creative. Più dettagli fornisci, più l’IA capirà cosa cerchi.
CAPITOLO 3: Perché i Prompt Efficaci Sono Importanti
Orientare la risposta dell’IA verso ciò di cui hai davvero bisogno
Se il tuo prompt è vago, l’IA dovrà indovinare cosa vuoi e la risposta potrebbe risultare distante dalle tue aspettative. Quando invece fornisci istruzioni chiare e contesto specifico, ottieni un risultato mirato e utile. Ad esempio, chiedendo all’IA di analizzare un testo generico, riceverai risposte superficiali; indicando invece di analizzare un testo specifico (incollando il contenuto, definendo il formato della risposta e i punti da analizzare), avrai un output personalizzato e ben strutturato.
CAPITOLO 4: Prompt = Comunicazione Chiara con l’IA
Come parlare a un esperto che non conosce il tuo contesto
Immagina di chiedere aiuto a un insegnante su un tema di fisica. Se la domanda è troppo generica, l’insegnante risponderà su aspetti che non ti servono davvero. Con l’IA accade lo stesso: se chiedi “spiegami la relatività” la risposta può risultare o troppo avanzata o troppo semplificata. Offrendo invece un contesto (“studente delle superiori” “non ho basi di fisica moderna” “usa analogie semplici”) la risposta sarà molto più vicina alle tue esigenze.

CAPITOLO 5: Esempi Pratici per Capire la Differenza
Come un prompt ben mirato cambia drasticamente il risultato
Se digiti “Spiegami la relatività” potresti ricevere contenuti complessi. Ma specificando “Agisci come un tutor paziente e spiegami la relatività ristretta di Einstein a uno studente delle superiori, con esempi e due domande finali di verifica” il modello si adatterà esattamente a quel pubblico e a quel formato. Lo stesso vale per un piano di studio, un brainstorming di idee e qualsiasi altro testo che tu voglia ottenere.

CAPITOLO 6: Errori Comuni da Evitare
Vaghezza, richieste multiple in un solo prompt e assunzioni implicite
Un prompt come “Riassumi questo argomento” è generico: l’IA non sa di quale argomento parli, quanto deve essere lungo il riassunto, a chi è rivolto e così via. Se poi chiedi più azioni distinte in un singolo prompt (riassunto, correzione grammaticale e traduzione in inglese), l’IA potrebbe confondersi. Inoltre, non dare nulla per scontato: l’IA non “legge nel pensiero” ha bisogno di istruzioni testuali esplicite.
CAPITOLO 7: Perché il Prompt è la Chiave
Trasmettere all’IA il tuo contesto e i tuoi obiettivi
Le IA testuali come ChatGPT non possiedono il tuo bagaglio di conoscenze né il tuo senso comune. Se vuoi un’analisi specifica sulla “Costituzione Svizzera” devi dire quale aspetto ti interessa, se vuoi un confronto con altre costituzioni o un approccio storico. Anche un semplice dettaglio numerico o di stile può cambiare completamente la risposta dell’IA. Ricorda di guidarla verso ciò che davvero vuoi ottenere.
CAPITOLO 8: Versatilità dei Prompt Testuali
Dai tutor personali a piani di studio, la logica non cambia
Lo stesso principio di chiarezza vale per l’analisi di un testo, l’uso dell’IA come tutor, la pianificazione di un progetto o la generazione di idee. Se vuoi un’analisi testuale, incolla il testo e specifica cosa desideri (temi, struttura, possibili pregiudizi dell’autore). Se vuoi un piano di studio, indica i tuoi obiettivi, il tempo disponibile e la materia su cui concentrarti. Se punti a nuove idee, spiega il pubblico, lo stile, il numero di proposte di cui hai bisogno e l’originalità richiesta.
CAPITOLO 9: La Tecnica C.R.T.O.
Contesto, Ruolo, Tono, Obiettivo
La Tecnica C.R.T.O. fornisce quattro componenti essenziali per costruire prompt efficaci:
• Contesto: Definisci la situazione e lo scopo generale della richiesta.
• Ruolo: Assegna all’IA un profilo specializzato, come un tutor di matematica o un consulente di carriera.
• Tono: Indica lo stile (formale, informale, amichevole, tecnico, ironico).
• Obiettivo: Specifica cosa vuoi ottenere esattamente.
Questo schema riduce l’ambiguità e fa in modo che ChatGPT (o altre IA) producano testi più pertinenti e utili.
CAPITOLO 10: Conclusione
Diventare un maestro dei prompt testuali
Imparare a creare prompt efficaci è come imparare a parlare una nuova lingua. Con un prompt ben costruito, risparmierai tempo e avrai risposte di valore. Usa ChatGPT per allenarti, sperimentando con prompt generici e chiedendo al modello stesso di suggerirti come migliorarli secondo la logica C.R.T.O. Mantenere una checklist mentale (Contesto, Ruolo, Tono, Obiettivo) ti aiuterà a evitare errori e a ottenere risposte più vicine a ciò che cerchi. Sii sempre disposto a perfezionare i tuoi prompt e a chiedere chiarimenti all’IA per massimizzare la qualità dei risultati. Buona pratica con i prompt testuali! “Storico”, “Critico letterario”, “Brainstormer creativo” sono solo alcuni esempi. Scegli il ruolo che meglio si adatta al tuo obiettivo.
Prompt:
Sei uno scrittore professionista con 20 anni di esperienza in copywriting, editing e revisione testuale. Hai lavorato per testate giornalistiche prestigiose, case editrici e brand internazionali, affinando l’arte della comunicazione scritta in ogni suo aspetto. Agisci come un Editor Capo esperto in ottimizzazione di testi. Il tuo compito è rielaborare completamente il testo che ti sottopongo, mantenendone l’essenza ma trasformandolo in una versione superiore sotto ogni aspetto.
Utilizza uno stile [INSERIRE STILE] con un livello di complessità lessicale adatto a [INSERIRE: livello istruzione/età del pubblico]. La comunicazione deve risultare [INSERIRE: diretta/riflessiva/emotiva/razionale/ecc] e il ritmo deve essere [INSERIRE: incalzante/pausato/variabile/ecc].
Rielaborare il seguente testo per:
1. Migliorarne drasticamente la chiarezza espositiva e l’impatto comunicativo
2. Eliminare ridondanze, passaggi confusi e costruzioni sintattiche deboli
3. Arricchire il lessico con termini più precisi e coinvolgenti
4. Perfezionare la struttura dei paragrafi per una progressione logica ottimale
5. Adattare lo stile al pubblico target [INSERIRE: caratteristiche demografiche/psicografiche]
6. Incorporare tecniche persuasive come [INSERIRE: storytelling/autorevolezza/scarsità/social proof/ecc]
TESTO DA MIGLIORARE: [INCOLLA QUI IL TUO TESTO]
Consiglio extra: Per una rielaborazione ancora più accurata, indica eventuali parole chiave che devono essere incluse, limiti di lunghezza e ulteriori elementi specifici del brand o della comunicazione che desideri vengano rispettati.
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